EFES NEWSLETTER - NOVEMBRE 2012
Piani
del Governo britannico per rafforzare il settore delle
imprese partecipate dai dipendenti
Il Governo britannico annuncia i suoi piani per il rilancio
del settore delle imprese partecipate dai dipendenti come
motore della ripresa. L’istituzione di un “Istituto per
l’azionariato dei dipendenti” non governativo, un modello
“pronto all’uso” per costituire imprese possedute dai
dipendenti, l’esamen delle politiche di incentivo fiscale,
una guida per dipendenti e datori di lavoro per richiedere
e concordare l’acquisizione di aziende da parte dei dipendenti,
e la valutazione degli ostacoli al finanziamento di questo
tipo di imprese nel settore privato. Dettagli
Dipendente comproprietario o sub-dipendente proprietario?
Essere o non essere? Siamo sempre in Regno Unito, e ogni
giornio spunta un’idea nuova per rilanciare la partecipazione
dei dipendenti. Il Cancelliere George Osborne ha annunciate
il nuovo contratto "employee-owner": si danno
azioni ai dipendenti in cambio della rinuncia ad alcuni
diritti in un nuovo inquadramento contrattuale. Polemiche
a valanga! Chi vorrebbe scambiare diritti di lavoro per
azioni? La "Employee Ownwership Association"
dichiara che l’annuncio di Osborne è un grosso incentivo.
Ancora: “La partecipazione diretta dei dipendenti è ora
considerate come la migliore alternative al modello dominante
di società quotata con la connessa vision di breve termine”.
Il "National Center for Employee Ownership"
invece afferma che la proposta è “orrenda”, “una pessima
idea” e che nessuna persona di buon senso baratterebbe
i propri diritti del lavoro per una modesta agevolazione
su modesti guadagni in conto capitale. Infine la maggior
parte delle organizzazioni di azionisti dipendenti sono
d’accordo sul fatto che i diritti dei lavoratori non possono
essere tagliati par far aumentare la partecipazione. Vedi i dettagli
in Rassegna Stampa
Rassegna Stampa
56 articoli in 14 Paesi nella rassegna di Ottobre
2012: Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda,
Italia, Marocco, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, UK, USA,
Zimbabwe.
Austria: Il Vice Cancelliere Michael Spindeleggers
promuove l’azionariato dei dipendenti nelle sue "25
idee per l’Austria".
Canada: Nuovo fondo di investimento per la promozione
dell’acquisizione di imprese attraverso cooperative di
lavoratori nel Quebec
Finlandia: I fondi di azionariato dipendenti sono
un buon veicolo per la partecipazione: il Tribunale ha
stabilito che I partecipanti esteri non devono essere
dicriminati fiscalmente.
Francia: Nuovo piano azionario di successo in CAP
Gemini, I cui dipendenti sono or ail maggior azionista
con il 7%. Maggiori imposte disincentivano la partecipazione
nelle nuove start-ups. Si distribuiscono sempre più azioni
gratuite invece di stock options. Sono tempi di acquisizioni
da parte dei dipendenti: varie operazioni di salvataggio
con cooperative di lavoro.
Germania: Il vescovo cattolico Losinger a favore
dell’azionariato dipendenti. RWE Group ha una lunga tradizione
nell’azionariato dipendenti.
Irlanda: I dipendenti ESB valutano la loro quota
del 5% nella società partecipata dallo stato la metà di
quanto la valuta il governo.
Italia: Assemblea Straordinaria del Monte dei Paschi
di Siena: l’associazione dei dipendenti ADAMP condivide
l’intervento di Azione MPS, e vota una proposta contraria
a quelle del Consiglio di Amministrazione. Più di 3500
deleghe di voto, un sistema basato sull’azionariato individuale:
è ora che in Italia si faccia una legge.
Marocco: Nuove leggi per la promozione di Employee
Savings Plans nel 2013.
Paesi Bassi: Arcadis (20.000 dipendenti in 20 stati)
cambia idea sui piani di azionariato multinazionali: troppo
difficile e troppo costoso adattarsi alle diverse legislazioni
nazionali.
Polonia: Le Autorità Portuali vogliono ricomprarsi
le azioni dei dipendenti
Spain: Sociedades laborales sono un modello
che funziona sia per nuove attività che per trasferire
le aziende; una buona descrizione in francese.
Regno Unito: Il Cancelliere George Osborne ha annunciate
il nuovo contratto "employee-owner": si danno
azioni ai dipendenti in cambio della rinuncia ad alcuni
diritti in un nuovo inquadramento contrattuale. Polemiche
a valanga! Chi vorrebbe scambiare diritti di lavoro per
azioni?
Il Governo britannico annuncia i suoi piani per il rilancio
del settore delle imprese partecipate dai dipendenti come
motore della ripresa. L’istituzione di un “Centro per
l’azionariato dei dipendenti” non governativo, un modello
“pronto all’uso” per costituire imprese possedute dai
dipendenti, l’esamen delle politiche di incentivo fiscale,
una guida per dipendenti e datori di lavoro per richiedere
e concordare l’acquisizione di aziende da parte dei dipendenti,
e la valutazione degli ostacoli al finanziamento di questo
tipo di imprese nel settore privato.
USA: Le società ESOP (Employee stock ownership
plan) vedono un miglioramento nel 2011, con migliorati
valori azionari e miglioramento di produttività.
La
rassegna stampa completa è disponibile alla pagina:
http://www.efesonline.org/PRESS%20REVIEW/2012/October.htm
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Una
"roadmap" politica per l'azionariato dei dipendenti
in Europa
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