EFES NEWSLETTER - FEBBRAIO 2025
Quando
non ci sono le parole
|
Nel Regno Unito si sta assistendo a una rapida proliferazione
di aziende che si identificano come “proudly employee-owned”
(orgogliosamente di proprietà dei dipendenti).
Mostrano
la seguente immagine:
|

|
Il numero di trasferimenti di aziende ai dipendenti
ha appena raggiunto le 2.100 unità, grazie al meccanismo
Employee Ownership Trust. Si tratta di oltre
150.000 proprietari dipendenti, che nella maggior
parte dei casi possiedono il 100% della loro azienda.
Essenzialmente, nei Paesi anglosassoni, l'azionariato
dei dipendenti si basa su due pilastri:
Nel
primo, viene condivisa “una piccola porzione di torta”.
Questo sistema si applica maggiormente alle grandi
società quotate in borsa. I dipendenti sono invitati
ad acquistare alcune azioni della società utilizzando
i loro risparmi. Quindi si assumono un rischio finanziario.
Nel
secondo, l'intera torta viene trasferita ai dipendenti.
Questo sistema si applica maggiormente alle PMI. L'azienda
viene venduta a un trust creato a beneficio di tutti
i dipendenti. I dipendenti non investono un centesimo
del proprio denaro; non corrono alcun rischio finanziario.
L'operazione è finanziata da un prestito che il trust
dei dipendenti-proprietari rimborserà non con i risparmi
dei dipendenti, ma grazie al loro lavoro. Infatti,
in questo sistema, oltre alla parte "salario"
prodotta dal loro lavoro, i dipendenti-proprietari
beneficiano anche della parte "profitto",
che consente loro di rimborsare il prestito. Questo
sistema rappresenta quindi il modo più completo di
ridistribuire il valore attraverso l'azionariato dei
dipendenti.
Per designare questi due pilastri diversamente articolati,
gli anglosassoni hanno coniato due espressioni distinte.
Quindi "employee share ownership"
per la piccola porzione di torta diventa "employee
ownership" per l'intera torta, da cui "employee-owned"
per le aziende di proprietà dei dipendenti.
“Employee
share ownership - employee ownership”,
è un gioco di parole. Come tutti i giochi di parole,
anche questo ha un aspetto magico. Purtroppo, come
per la maggior parte dei giochi di parole, è intraducibile.
Quindi in italiano, come nella maggior parte delle
altre lingue europee (con due eccezioni), abbiamo
una sola espressione per designare il tutto: è "azionariato
dei dipendenti" per la piccola porzione di
torta, ed è nuovamente "azionariato dei dipendenti"
per l'intera torta.
Quando mancano le parole, mancano i concetti e si
può trascurare una realtà senza comprenderla o vederla.
Questa è la tragedia che la maggior parte dei Paesi
europei sta vivendo ancora oggi. Il modello che ruota
attorno alla piccola porzione di torta è abbastanza
ben compreso. D'altra parte, il modello in cui la
forza motrice è l'intera torta viene ignorato o non
compreso affatto.
Per facilitare la comprensione, ecco un breve glossario
della pratica dell'azionariato dei dipendenti che
l'Europa continentale fa fatica a introdurre:
Employee-owned
company – Entreprise détenue par les salariés
- Empresa propiedad de sus empleados – MitarbeiterUnternehmen
- Azienda di proprietà dei dipendenti - Zaměstnanci
vlastněná společnost - Munkavállalói
tulajdonú vállalat - Spolka Pracownicza – Werknemersbedrijf
- Personalägt företag - Ansatteeid
selskap - Medarbejderejet virksomhed - Podjetje
v lasti zaposlenih - Työntekijän omistama yritys
- Töötajatele kuuluv ettevõte - Darbiniekam
piederošs uzņēmums - Darbuotojui priklausan
|
Rassegna
Stampa
22
articoli selezionati per gennaio 2025 in 9 Stati:
Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Italia, India, Paesi Bassi,
Svezia, Regno Unito, Stati Uniti.
Czech Republic: In pursuit of employee share ownership
for startups.
France: For Nicolas Aubert, we must look towards
the United States to capture the future of employee share
ownership. New employee share plan for Exponens. Business
transmission in the form of employee cooperative for Vendargues.
Italy: Forty years after the first major European
countries, Italy wants to introduce its own version of national
employee share ownership.
Spain: New employee share plan for Ohla, for Repsol.
India: Taxation of employee share plans in India.
Netherlands: Employees are the 2.000 co-owners of
the new Aaff accountants and advisors.
Sweden: Productivity does not seem to be the best
argument for employee ownership in Sweden.
UK: What contributions does an employee-owned company
make to its EOT and how they are taxed.
Thanks to the Employee Ownership Trust formula, two new
SMEs are transferred to their employees every day now. This
month, among others, the case of: ROL Cruise travel agency,
Atlas Facility Management, The Film Farmers video production,
Barnfield Construction, Taylor's Eye Witness cutlery. DLD
Fund supports creation of Employee Ownership Ireland.
USA: New business transmissions to ESOP plans: Keene
greeting cards, Findorff Construction.
La
rassegna stampa completa è disponibile alla pagina:
https://www.efesonline.org/PRESS
REVIEW/2025/January.htm
|
Una
"roadmap" politica per l'azionariato dei dipendenti
in Europa
Cosa
c’è di nuovo sul sito internet della EFES?
EFES
ha bisogno di nuovi aderenti. Perché non Voi? Scaricare
il modulo di adesione
EFES
NEWS: distribution 200.000
|