Forse un passo storico
Le crisi sono il momento delle nuove idée. L’estate scorsa abbiamo visto il Sindacato Tedesco cambiare idea sulla partecipazione dei dipendenti, vista oggi come strumento contro la crisi finanziaria, chiedendo quote di capitale nelle società in crisi. "Arbeitnehmer sind die besseren Aktionäre" (I dipendenti sono I migliori azionisti)!
Ora sono gli USA: il mese scorso United Steelworkers (USW) e Mondragon Corporacion Cooperativa hanno annunciato un accordo-quadro per la costituzione di cooperative fra lavoratori.
I Sindacati sono abbastanza riluttanti sulla partecipazione finanziaria. E’ normale. Il ruolo dei Sindacati è proteggere I lavoratori contro I rischi. La partecipazione è soggetta a rischio, e questo è vero anche per la partecipazione dei dipendenti.
Evidenziando le differenze fra Employee Stock Ownership Plans (ESOPs) e cooperative di lavoratori, il presidete della  USW, Leo Gerard, ha dichiarato "Abbiamo molta esperienza con gli ESOPs, ed abbiamo scoperto che non ci vuole molto agli esponenti di Wall Street per mettere i lavoratori all’angolo e riprendersi il controllo. Vediamo il modello cooperativo di Mondragon con il voto capitarlo come un modo di rafforzare i lavoratori e rendere il business rispondente al pubblico, invece che ai finanzieri.
Voti, responsabilità… Questo implica ragionamenti sulla governance, implica che la partecipazione non è solo un rischio ma la possibilità di esprimersi. Probabilmente il rischio aumenta senza il diritto alla parola.

Rassegna stampa
1.538 articoli in rassegna per ottobre 2009 (526 sulle stock options e 390 sulle cooperative). La selezione è su 57 articoli in 14 stati: Australia, Austria, Canada, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Kenya, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Pakistan, Polonia, Regno Unito, USA.
Australia: la mission dell’ Australian Employee Buyout Centre’s è tutelare, proteggere ed aumentare l’occupazione attraverso la partecipazione dei dipendenti.
Austria: La spirale discendente deve fermarsi! Il sindacato austriaco ÖAAB sollecita l’introduzione dell’azionariato dipandenti. Take-over di AMAG: richiesta una quota di minoranza per i dipendenti (25% + 1 azione).
Canada: Pyxis imposta una cooperativa di azionisti dipendenti.
France: Steria celebra quaranta anni di partecipazione dei dipendenti. Nuovi piani di successo per Cap Gemini, Lafarge, Axa, Rexel. La crisi non influenza i piani di azionariato dei dipendenti: la maggior parte delle Società mantengono o incrementano i piani esistenti. Crédit Agricole Asset Management è diventato il numero 1 in Europa nell’amministrazione dei piani di risparmio salariale e nell’azionariato dei dipendenti.
Germania: Il nuovo governo promuoverà ancor di più l’azionariato dei dipendenti. I benefici fiscali sono aumentati da 135 € a 360 € il 1^ Aprile 2009; potrebbero arrivare a 2.400 €. Inoltre la partecipazione potrebbe essere incoraggiate nelle imprese in crisi come contropartita a riduzioni salariali.
Italy: Governo e parti sociali discutono sulla partecipazione finanziaria. Nel contempo l’Italia recepisce la direttiva Mc Creevy sui diritti degli Azionisti, e le Associazioni di dipendenti azionisti sono a rischio di abolizione.
Pakistan: Il primo Ministro Gilani ha lanciato il “Benazir Employees Stock Option Scheme” come strumento di coinvolgimento dei lavoratori nelle imprese pubbliche. I sindacalisti pakistani lo rifiutano, intendendolo strumento contrario ai lavoratori.
Polonia: Il vice primo ministro Pawlak annuncia una nuova fase di privatizzazioni basata sull’azionariato dei dipendenti.
UK: Una prima volta per la stampa scozzese: i dipendenti della West Highland Free Press concludono l’acquisto della testate indipendente. Computershare diventa leader di mercato nell’amministrazione dei piani di azionariato nel Regno Unito.
USA: La comunità degli ESOP celebra il mese della Partecipazione dei dipendenti. La United Steelworkers e Mondragon Corporacion Cooperativa annunciano un accord quadro per collaborare nella costituzione di cooperative sul modello Mondragon nel settore manifatturiero in USA e Canada.

La rassegna stampa è disponibile alla pagina:
                    http://www.efesonline.org/PRESS REVIEW/2009/October.htm