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EFES – GENNAIO 2009
Crisi
come al solito
La crisi di oggi è così diversa da quelle di prima?
Senza speranze? La fine del mondo, la fine dell’economia,
la fine dell’azionariato (dei dipendenti)? Come al solito
è la crisi più grave da molto tempo a questa parte. Profeti
di sventura e mercanti di ottimismo, come al solito. Come
al solito sono stati tutti presi di sprovvista, anche se
in molti l’avevano previsto. Come al solito fallimenti,
scandali, una catena impressionante di mascalzonate, qualche
suicidio di miliardari. Tanta agitazione, come al solito.
Come al solito appelli alla libertà e per maggiori controlli
(o regolamentazioni). Come al solito molti sguardi al passato
verso il mondo delle illusioni perdute mentre alcuni si
orientano al futuro. Un
grafico di lungo termine delle crisi finanziarie 1929-2008
Ristrutturazione e salvataggio di imprese in crisi
I piani di acquisizione si moltiplicano, e coinvolgono
la partecipazione dei dipendenti. Peraltro non tutte le
società si riescono a salvare. Il mese scorso Tribune Company
è andata fallita negli USA. Un anno fa era stato acquisito
da un ESOP (piano di azionariato dei dipendenti) da 8,4
miliardi di dollari. I dipendenti non perderanno nulla dall’ESOP,
tuttavia, non è una bella storia. Che dire della crisi dell’industria
automobilistica ? Quale futuro per l’azionariato dei
dipendenti ? Questo è un nuovo grosso dibattito negli
USA. Dopo che la ESOP Foundation ha lanciato il suo "Employee
Ownership Blog" qualche mese fa, ora è la volta dell’
“US National Center for Employee Ownership”. Entrambi i
blogs danno l’opportunità di leggere l’opinione di alcuni
dei maggiori esperti della materia: Michael Keeling, Corey Rosen, John
Logue and John Hoffmire
Passo falso della Commissione Europea
Il recente bando di gara per proposte sull’azionariato
dei dipendenti è stato gestito irregolarmente. L’Ombudsman
europeo ha ricevuto un doppio reclamo. Tutti i dettagli
Rassegna stampa
1.130 articoli (di cui 313 sulle stock options e 214
sulle cooperative di lavoro) nel Dicembre 2008. Abbiamo
selezionato 47 articoli in 15 Paesi : Austria, Belgio,
Canada, Cina, Francia, Germania, India, Irlanda, Italia,
Paesi Bassi, Russia, Spagna, UK, USA, Zambia.
Austria: Il nuovo governo sembra assegnare meno attenzione
alla partecipazione rispetto al precedente.
Germania: il sindacato IG Metall si interessa dell’azionariato
dei dipendenti nel contest della crisi automobilistica
Francia: il 67% delle grandi aziende francesi sta
già preparando nuovi piani azionari per il 2009. In ottobre
i piani sono cresciuti con forza, a dispetto della crisi.
Un benchmark per I conti di risparmio salariale. Successo
dei piani nei grandi gruppi: Vallourec, Vinci; peraltro
Rexel rimanda. Nuove cooperative per le acquisizioni: Cepam,
Couture Venise Verte.
Irlanda: Ryanair cerca l’appoggio degli azionisti
dipendenti per l’acquisizione di Aer Lingus.
Spagna: La legislazione sulle imprese possedute dai
dipendenti dovrebbe essere modificata.
UK: Che fare con le stock options “sott’acqua”? un’ondata
di rideterminazione dei prezzi?
USA: Tre argomenti principali negli Stati Uniti,
mentre il National Center for Employee Ownership lancia
il nuovo "employee ownership blog":fallimento
del Tribune, azionariato dei dipendenti per fronteggiare
la crisi dell’Auto, e la rideterminazione dei prezzi delle
Stock options. Secondo Corey Rosen, almeno i dipendenti
del Tribune dovrebbero non perdere nulla dal loro ESOP.
La
rassegna stampa è disponibile alla pagina:
http://www.efesonline.org/PRESS
REVIEW/2008/December.htm
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Una
"roadmap" politica per l'azionariato dei dipendenti
in Europa
Italia:
L'azionariato
dei dipendenti è il grande assente dal dibattito
Centro
Studi Sociali Pietro Desiderato
E VOI ?
Ciascun dipendente detiene in media, in azioni o quote della
Società
(2007) :
UBS 83.000 €
SocGen 49.000 €
BNP Paribas 38.000 €
Total 55.000 €
Novartis 61.000 €
Mondragon 56.000 €
CréditSuisse 84.000 €
AXA 46.000 €
Vinci 24.000 €
CréditAgricole 40.000 €
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