NEWSLETTER EFES – GIUGNO 2008

Prima Rassegna economica Annuale dell’Azionariato dei Dipendenti nei Paesi Europei
L'azionariato dei dipendenti progredisce con una rapidità ed una forza che non ci si sarebbe mai potuto immaginare in Europa. E’ la conclusione principale della “Prima Rassegna economica Annuale dell’Azionariato dei Dipendenti nei Paesi Europei”, che è stata pubblicata in occasione del Settimo Incontro Europeo dell’Azionariato dei Dipendenti. Uno sviluppo rapido e recente nella quasi totalità dei Paesi Europei. Tuttavia alcuni hanno cominciato prima, mentre altri ancora sono esitanti. Si può ora paragonarli facilmente: ciascun Paese ha il suo dossier che si può scaricare, e l’edizione completa della Rassegna è ora disponibile. Tutte le informazioni qui

Settimo Incontro Europeo dell’Azionariato dei Dipendenti - Bruxelles 23 maggio 2008
Il Settimo Incontro Europeo si è svolto nella Biblioteca Solvay, nei giardini del Parlamento Europeo a Bruxelles. Tutte le presentazioni ed i documenti sono ora disponibili  - Cliccando qui

La TOP 100 Azionariato dei Dipendenti Europa – Classiica 2007
Le nuove classifiche 2007 delle società europee in funzione dell’azionariato dipendente sono ora disponibili. Tutte le informazioni qui

Rassegna stampa
La nostra selezione propone  35 articoli di interesse in 9 Paesi : Austria, Belgio, Cina,Germania, Francia, Kenya, Regno Unito, USA, Sudafrica.
Austria: L'azionariato dei dipendenti è ancora relativamente poco sviluppato rispetto agli altri Paesi Europei. Tuttavia Voestalpine, OMV e Erste Bank hanno molto progredito nella classifica TOP 100 Azionariato Dipendenti nel 2007.
Belgio: La partecipazione finanziaria prgredisce a tutta forza in Europa… forse un segnale positivo anche per il Belgio?
Cina: Dopo 5 anni di preparativi, Procter & Gamble apre il suo piano di azionariato anche ai dipendenti cinesi.
Germania: i due partiti della grande coalizione si sono messi d’accordo su un aormla di compromesso, che apre la porta all’adozione rapida di una nuova legislazione per avorire lo sviluppo dell’azionariato dei dipendenti in Germania.
Francia: L'azionariato dei dipendenti pesa sulle scelte strategiche e sulla governance di una serie di grandi gruppi, questo mese Eiffage e Atos Origin. Nuovi piani di azionariato per Steria, Safran ed altri. Nicolas Sarkozy prepara una nuova legislazione che renderà l’ “interessamento” pressoché obbligatorio. Una nuova agenzia si specializza nel rating della qualità del “risparmio salariale”
Kenya: Nuovo piano per Nation Media Group.
Regno Unito: Un numero sempre crescente di persone costituisce il proprio risparmio attraverso i piani di azionariato dei dipendenti, ma c’è ancora molto da fare in termini di consulenza. D’altra parte la crescita del movimento cooperativo potrebbe portare la Scozia ai primi posti nelle economie mondiali.
USA: Molti consulenti in organizzazione e remunerazione ancora ignorano i risultati delle ricerche sull’effetto dei piani di azionariato dei dipendenti!? Nuovi ostacoli per i dipendenti che cercano di acquisire una fabbrica Ford in Ohio, mentre lo Stato dell’Indiana aiuta i dipendenti che acquisiscono la propria impresa. Il sindacato dela stampa studia un’offerta sul Journal de Blethen, nel Maine. Infine due autorevoli Deputati hanno presentato una risoluzione tendente ad assicurare il proseguimento della politica di incoraggiamento dei piani di azionariato dei dipendenti ESOPs (employee stock ownership plans) negli USA.
Sudafrica: Tendenza alla crescita dell’azionariato dei dipendenti come elemento del Black Economic Empowerment (rafforzamento del potere dei neri nell’economia).

La rassegna stampa è disponibile alla pagina:
                    http://www.efesonline.org/PRESS REVIEW/2008/May.htm

Italia: L'azionariato dei dipendenti è il grande assente dal dibattito

Centro Studi Sociali Pietro Desiderato

E VOI ?
Ciascun dipendente detiene in media, in azioni o quote della Società
(2007) :
UBS  83.000 €
SocGen 49.000 €
BNP Paribas 38.000 €
Total 55.000 €
Novartis 61.000 €
Mondragon 56.000 €
CréditSuisse 84.000 €
AXA 46.000 €
Vinvi 24.000 €
CréditAgricole 40.000 €

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