NEWSLETTER EFES – GENNAIO 2008

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Il 2008: un anno promettente
Molti indizi fanno prevedere un nuovo impulse politico per l’azionariato dei dipendenti in Europa. La Germania sia avvia rapidamente ad una nuova legislazione, il governo Austriaco è al lavoro, il Primo Ministro Lussemburghese Jean-Claude Juncker ha lanciato un’iniziativa alcune settimane fa, la Commissione interparlamentare britannica si è insediata, alcuni dei nuovi Stati Membri sembrano dare aperture (la Slovenia, per esempio, nel 2008 adotterà una nuova legislazione), e la presidenza francese dell’Unione Europea potrebbe essere un’opportunità favorevole.

La nuova classifica “Top 2007 dell’Azionariato dei dipendenti in Europa”
Nelle prossime settimane pubblicheremo l’analisi dettagliata basata sulla nostra base dati aggiornata al 2007 dei 2500 principali gruppi europei, che danno lavoro a 33 milioni di dipendenti, quasi il 30% dei dipendenti europei. Per la prima volta saremo in condizioni di raffrontare due anni, il 2006 ed il 2007, con il quadro completo degli sviluppi nel’azionariato dei dipendenti in ogni Paese Europeo, praticamente in tempo reale. Stiamo aggiornando anche la classifica “Top 100”.

Rassegna Stampa
Molte nuove informazioni nel dicembre 2007, con 1.059 articoli in rassegna (di cui 361 a proposito di stock options e 187 sulle cooperative di produzione e lavoro). La nostra selezione propone 32 articoli in 10 Stati: Germania, Austria, Canada, Belgio, Francia, Spagna, Lettonia, Gran Bretagna, USA e Sudafrica. L’industria editoriale attraversa una crisi profonda: negli Stati Uniti l’affare dell’anno è concluso: il miliardario Sam Zell ha assunto il controllo del Chicago Tribune (21.000 dipendenti, un affare da $ 8,2 miliardi)  ed un ESOP sarà il proprietario del 100% del capitale. “Sarà la bandiera degli ESOP negli Stati Uniti, quella che ai tempi è stata la United Airlines” afferma Corey Rosen, Direttore Esecutivo del Centro Nazionale dell’Azionariato dei Dipendenti.
Francia: nel frattempo la crisi rimbalza sul principale quotidiano francese, Le Monde. Dopo 6 mesi il nuovo Direttore si dimette, in contrasto con i dipendenti azionisti. Prosegue il dibattito politico sulle stock options. Vogliamo “stock options per tutti”, dice il Primo Ministro François Fillon.
Austria: Discussione sull’azionariato dei dipendenti, con alcuni buon esempi in grandi aziende come Voestalpine o Oberbank.
Germania: Verso un compromesso fra SPD e CDU sulla nuova legge agevolativi dell’azionariato dei dipendenti.
Spagna: Molte compagnie possedute dai dipendenti (sociedades laborales) hanno avuto origine con il salvataggio di imprese in crisi. Le società a partecipazione dei dipendenti fronteggiano meglio le crisi.
Lettonia: Opportunità su possibili chemi di azionariato dei dipendenti per la privatizzazione della Lattelecom.
Gran Bretagna: Rimandata la revisione della tassazione dei capital gains. Il timore è che le modifiche annunciate vadano a ridurre l’azionariato diffuso.

La rassegna stampa è disponibile alla pagina:
                    http://www.efesonline.org/PRESS REVIEW/2007/December.htm

E VOI ?
Ciascun dipendente detiene in media, in azioni o quote della Società
(2006) :


UBS  87.000 €
Total 47.000 €
Novartis 48.000 €
Mondragon 54.000 €
DeutscheBank 61.000 €
SocGen 38.000 €
BNPParibas 30.000 €
CréditAgricole 48.000 €
AXA 27.000 €
Bouygues 23.000 €

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